Età alla menopausa chirurgica influenza il declino cognitivo e la malattia di Alzheimer nelle donne anziane
È stata determinata l'associazione tra età alla menopausa chirurgica e declino cognitivo e malattia di Alzheimer in due coorti longitudinali.
Sono stati inclusi i soggetti di sesso femminile provenienti da due studi longitudinali sul declino cognitivo ( Religious Orders Study and Rush Memory and Aging Project, totale n=1.884 ).
L'analisi primaria ha esaminato l'associazione tra età alla menopausa chirurgica e declino con un punteggio di valutazione cognitiva globale.
Analisi secondarie hanno esaminato gli esiti supplementari: cali in 5 sottodomini cognitivi e misura globale del burden della malattia di Alzheimer.
Nelle analisi esplorative, è stato esaminato l'effetto della terapia ormonale sostitutiva ( HRT ).
Tutti i modelli sono stati aggiustati per età, istruzione, fumo e coorte e stratificati per menopausa chirurgica versus naturale.
Per il 32% dei soggetti con menopausa chirurgica, l'età precoce alla menopausa è stata associata con il rapido declino cognitivo globale ( P=0.0007 ), per la memoria episodica in particolare ( P=0.0003 ) e semantica ( P=0.002 ).
L’età precoce alla menopausa è stata anche associata a un aumento della neuropatologia da malattia di Alzheimer ( P=0.038 ), in particolare di placche neuritiche ( P=0.013 ).
L’uso della terapia ormonale sostitutiva per almeno 10 anni, somministrata all'interno di una finestra perimenopausale di 5 anni, è stato associato a una diminuzione del declino della cognizione globale.
Nessuna associazione è stata osservata in donne che avevano avuto una menopausa naturale.
In conclusione, l’età alla menopausa chirurgica è risultata correlata a declino cognitivo e neuropatologia da malattia di Alzheimer.
Gli studi in corso dovrebbero chiarire l'effetto potenziale della terapia ormonale sostitutiva su questa relazione. ( Xagena2014 )
Bove R et al, Neurology 2014; 82: 222-229
Neuro2014 Gyne2014
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